Richard e Piggle ricorda Maria Peluso
luisa carbone tirelli



Maria Peluso ha fatto parte del Comitato Scientifico di Richard & Piggle dalla sua costituzione e per venti anni è stata una generosa collaboratrice della nostra Rivista. I numerosi articoli in essa pubblicati tracciano lo svolgersi dei suoi studi, delle sue riflessioni ed elaborazioni e testimoniano le tante esperienze di appassionato impegno professionale.
Socia fondatrice dell’AIPPI, ha contribuito a costituire e far crescere la sede di Napoli in cui è stata anche didatta. I numerosi specializzandi che ha formato la ricordano, con affettuosa ammirazione, per la chiarezza del suo pensiero che proponeva sempre in modo sincero e diretto. Il grande impegno e l’esposizione franca delle sue idee, al fine di dare un contributo scientifico e organizzativo alla crescita dell’AIPPI, è ciò che traspare anche nelle tante testimonianze espresse dai colleghi dopo la sua recente scomparsa.
L’incontro, non solo con i piccoli e giovani pazienti, ma anche con i genitori, lo studio della storia e delle relazioni familiari, la ricaduta sulla costituzione del mondo interno delle esperienze originarie e degli aspetti trans-generazionali, segnano la sua esperienza di terapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza. In un articolo del 2000: Note sulla gruppalità inter ed intra soggettiva, riflettendo sulle patologie psicotiche, integra la prospettiva intrapsichica con quella intersoggettiva e gruppale. Gli Autori ai quali si ispira e a cui nei succesivi scritti farà riferimento, sono in particolare Bion e Bleger. Dal loro pensiero trae spunto per aprofondire i concetti di gruppalità della mente. Ad essi affianca l’integrazione degli apporti della scuola francese, in particolare di Aulagnier e di Kaës, per la comprensione delle ricadute trans-generazionali sullo sviluppo della mente e della personalità. Mi sembra importante rilevare che dalla lettura di questo e dei successivi lavori si evidenzi quanto sia la clinica a ispirare a Maria Peluso l’approfondimento teorico, come d’altronde il modello del training AIPPI suggerisce e che dalla clinica nascano citazioni e teorie. All’articolo scritto nel 2009 per il secondo Focus su Bion, a cura di Giovanna Mazzoncini che si incentra sulla funzione diagnostica e sulla differenziazione tra personalità psicotica e non psicotica in Bion, segue l’anno successivo 2010, un altro originale scritto che, partendo dall’esplorazione sulla diagnosi e sulla cura nella teorizzazione di Bleger, le permette di tornare a riflettere sul confronto tra i due Autori e sull’utilizzo dei concetti di clivaggio e di cesura per la differenziazione delle parti psicotiche e non psicotiche della personalità, ma anche sui processi di integrazione che la cura analitica può mettere in atto. Un ulteriore interessante approfondimento dei concetti di cesura e di clivaggio è esposto in un lavoro pubblicato nel 2013.
Nonostante una condizione fisica di crescente sofferenza, questi ultimi anni di Maria Peluso sono stati, quindi, anni di intenso, coraggioso lavoro e di proposte teorico-cliniche importanti sulle quali dovremo ulteriormente riflettere.
Noi della Direzione e della Redazione di Richard & Piggle la vogliamo ricordare con la pubblicazione di un suo bel lavoro inedito dal titolo: L’osservazione del bambino quale esperienza di apprendimento del metodo psicoanalitico. È uno scritto che sollecita la riflessione dei colleghi impegnati nella didattica, che può, rivolto agli specializzandi, suscitare quella curiosità ed entusiasmo così necessari nell’iniziare la prima fondamentale esperienza del loro training e che, nell’evocare i fenomeni più arcaici nella relazione e nella comunicazione della diade madre bambino, la porta a citare, ancora una volta, Autori a Lei cari, dai quali ha attinto ispirazione e sostegno nell’impegnativo lavoro clinico che ha svolto, con passione, in tutto l’arco della sua vita. Nel leggerlo la ricorderemo tenendo vivo il suo pensiero.



Luisa Carbone Tirelli
Psicoterapeuta, Socio Ordinario con funzioni
di training A.I.P.P.I. (Associazione Italiana
di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia,
dell’Adolescenza e della Famiglia)

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